Maquis Provençal, a spasso nella natura provenzale con Rancé 1795.
Se nasci a Grasse, in una delle capitali mondiali storiche del profumo non puoi tradire il tuo patrimonio genetico, il retaggio territoriale che ti porti nel cuore e che ti scorre nelle vene. E così oggi torno a parlarvi di un brand molto interessante, sbocciato nel Sud della Francia alla fine del Settecento e trasferitosi in Italia, a Milano, nel 1902. Questi indizi, avranno già acceso in alcuni di voi la “lampadina” della memoria, perché di storie così non ce ne sono poi molte. Anzi, il dualismo sempre vivo, su decine di fronti produttivi, fra Francia e Italia, in questa realtà viene preso e rielaborato per estrarne solo il meglio.
Non dualismo sterile, ma celebrazione di valori che si integrano
La scuola francese della profumeria ha colonizzato il mondo, mentre quella italiana ha radici e metodi antichissimi. Rancé 1795 si estranea da questa eterna sfida, il più delle volte fine a se stessa, dato che tutte le eccellenze possono convivere e raccontarsi senza necessariamente farsi la guerra o cercando di predominare.
E questo brand è un inno a questa visione, perché parte dalla scintilla produttiva di Grasse, nel cuore della Provenza, dove François Rancé ha plasmato una bellissima creatura e prosegue per generazioni, con una dinastia lunghissima, fino a Milano.
Nel capoluogo lombardo la Maison Rancé si è trasferita agli inizi del ventesimo secolo, e oggi, dopo più di due secoli di storia apprezzata, è condotta da Giovanni Rancé, CEO e direttore creativo del brand. Rancé 1795 ha avuto la capacità di abbinare all’arte profumiera francese, la tecnica sartoriale tipicamente italiana.
La perizia maniacale nella produzione tipicamente “Made in Italy” ha abbracciato la raffinatezza transalpina che nella profumeria è acclamata a livello globale. Ci sarebbe sempre moltissimo da dire su questa realtà eccezionale in cui le migliori caratteristiche francesi e italiane della profumeria entrano in una perfetta sinergia, ma preferisco come sempre lasciarvi il link ai precedenti articoli scritti, in cui trovate anche la storia dettagliata della Maison, e altre creazioni che non potete perdervi se siete appassionati di altissima profumeria.
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Una collezione che si allarga e si impreziosisce
Il profumo di cui vi parlo oggi è un lancio nuovissimo che va ad inserirsi nella collezione “Rue Rancé” che, come afferma il brand -, “si contraddistingue per lo spirito frizzante e brioso delle creazioni, infuso sia nelle fragranze che nel packaging. Tutte le referenze sono unisex e come da tradizione della Maison, alcuni profumi all’interno della collezione sono la moderna reinterpretazione di fragranze storiche create dal Fondatore François Rancé e dai suoi eredi, mentre altre sono totalmente nuove e inedite”. Storia e modernità che non si rincorrono, quindi, ma che si aspettano e si prendono per mano per camminare insieme verso un futuro fatto di ricerca, sperimentazioni e nuove suggestioni.
Il packaging di questa collezione è stato recentemente rinnovato per la maggior parte delle fragranze Rue Rancé, si distingue per la vivacità dei colori e la cura nei dettagli, arricchiti da preziose rifiniture in oro. Le etichette sono ugualmente rifinite e multicolori, e si uniscono a graziosi fiocchi in gros-grain nel creare un’immagine sofisticata ed elegante, ma allo stesso tempo giocosa.
Alla scoperta della Provenza
Ma come vi dicevo nell’incipit dell’articolo, Rancé 1795 ci porta con la referenza odierna alle origini del suo tempo e alle sue radici territoriali. La Provenza con la sua lussureggiante vegetazione, dove montagne, colline, boschi, campi in fiore e vigneti si mescolano in un vortice di emozioni, profumi e sapori fino a sfociare nel mare blu del Mediterraneo. Qualcuno definirebbe questo tripudio “macchia”, ed infatti la creazione di oggi si chiama Maquis Provençal “Macchia Provenzale”, perché è un distillato travolgente di questa terra di una bellezza imparagonabile, amata in tutto il mondo.
Maquis Provençal EDT nei formati 50 ml € 78,00 e 100 ml € 110,00
Maquis Provençal è una creazione nuovissima, inedita, che va ad arricchire la già intrigante e conturbante collezione Rue Rancé. Una platea di referenze dall’animo sì nobile, ma al tempo stesso frizzante.
Come il nome anticipa, questa meraviglia creata dal celebre Naso italiano Maurizio Cerizza e da Giovanni Rancé, CEO e direttore creativo della Maison, intende proiettare chi la indossa nel cuore della macchia provenzale, in un angolo etereo di sensazioni caleidoscopiche e vivaci. Questa esclusiva Eau de Toilette trasporta direttamente nella natura di Provenza: qui si percepisce un’anima fruttata e frizzante degli agrumi, che incontra un’onda vivificante di note aromatiche del bosco.
Frutti e bacche, fiori e legni, si sciolgono in una piramide olfattiva esaltante, fresca e corroborante al tempo stesso, balsamica, accogliente, tonificante.
In Testa, l’esplosione colorata e vibrante di Pompelmo, Scorza di Limone, Bergamotto si fonde con note dinamiche di Menta e Bacche di Ginepro.
Il cuore svela un bouquet aromatico e mediterraneo di Gelsomino, Mirto e Radice di Angelica, un tripudio paradisiaco e dolce, soave e profondamente conciliante.
Il fondo è un omaggio legato al terreno, alla solidità e alla struttura dei Legni, ossia a quel profumo tipico, costante e quasi impercettibile che si respira esplorando la natura provenzale; così l’Ambra, il Legno Hinoki (Cipresso Giapponese), il Legno di Cedro e il Muschio Bianco catapultano in un finale tambureggiante di sottobosco, in cui muschi e legni sono i padroni del momento.
La famiglia Olfattiva di Maquis Provençal è quindi aromatica, agrumata e musk, per una piramide che va riassunta così nel dettaglio:
- Testa: Pompelmo, Zenzero, Scorza di Limone, Bergamotto, Menta, Bacche di Ginepro;
- Cuore: Gelsomino, Timo rosso, Mirto, Radici di Angelica;
- Fondo: Ambra, Legno Hinoki, Legno di Cedro, Muschio Bianco;
Un’escursione nella natura con Rancé 1795. Amo pensare a questa creazione così, a un’esplorazione della flora di questa regione francese, così variopinta e assortita nei paesaggi, nelle sensazioni olfattive che sa trasmettere. E’ una creazione che certamente rievoca la bellezza dell’estate nel paradiso terrestre che è la Provenza.
Un luogo incantato che vi consiglio di visitare, anche per andare alle radici della profumeria mondiale. Passando per Grasse ammirerete boschi, campi in fiore, montagne e colline che sono le note di una sinfonia che rappresenta la storia del profumo in Terra. Rancé 1795 con questa creazione non solo vi conduce qui, ma vi spiega da cosa è nata questa sua passione, quali sono le piante, i fiori e i frutti che hanno generato il tutto.
La Maison vi prende per mano, vi porta là dove lei è nata, per un viaggio olfattivo che non solo gratifica, ma che rende consapevoli. In Maquis Provençal ho percepito allegria, calore, narrazione sincera ed evocativa.
Se conoscete bene la Provenza e ne siete innamorati questa creazione sarà un modo per riabbracciarla. Se intendete scoprirla, vi sorriderà e vi affascinerà.
Non ho parole per dimostrare quanto apprezzi questo capolavoro. Complimenti!